Halloween da ritagliare

Volete un Halloween davvero “da paura”…?

In questo sito dedicato  potrete scaricare e stampare

zombies

scheletri

cimiteri

e altre mostruosità a volontà…

C’è solo l’imbarazzo della scelta…

Sempre sull’argomento:

Le dita della strega

Che barba ‘sto Halloween…

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Le dita della strega…

Guardate che idea per uno stuzzichino di  Halloween:

confezionati da un’amica di mia figlia per una serata

” Horror” nella notte delle streghe…

Sono bastati alcuni würstel, un po’ di formaggio, dei semi di zucca e un pizzico di ketchup.

Ed ecco il ripugnante risultato…

Buon appetito!!!

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Che barba ‘sto Halloween…

Devo averlo già detto.

Non amo Halloween. Mi sembra che da buoni superficiali  quali siamo noi italiani ingolliamo tradizioni di cui niente o poco sappiamo solo per amor di consumismo…

Ma devo soccombere davanti ad una figlia adolescente che mi chiede di fare qualche decorazione in tema.

Mhhh…. devo cercare qualcosa che riesca a mediare la sua richiesta con la mia “testina”…

Beh, due lumini, fatti con un po’ di cartoncino, veloci veloci e poco costosi possono andare, no?

Più lumini più paura!!!

farne quanti se ne vuole…

e aspettare il buio…che paura!

pinzare da un lato

intagliare la sagoma precedentemente disegnata

controllare la misura

tagliare un striscia un po’ più bassa del bicchiere

cartoncino color zucca, bicchieri cilindrici, cutter, ecc, ecc ,ecc

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Halloween ha ucciso i nostri “Morti”…

Non molto tempo fa i giorni del primo e del 2 Novembre avevano un diverso significato rispetto ad oggi.

L’1 novembre era la festa cattolica di “Ognissanti”; per celebrare tutti i santi e i martiri del Paradiso; il giorno seguente si commemoravano i Defunti: si andava a  fare il giro dei cimiteri con i propri genitori, con crisantemi e lumini per tutti, anche per la cognata della prozia che sennò non ci andava mai nessuno…

Halloween ha snaturato queste ricorrenze: bisogna festeggiare (cosa?), perciò si organizzano cene con fantasmi, weekend da brivido, feste da “paura”…

Si perde inesorabilmente una tradizione, e non se ne acquista un’altra.

Dedicato a tutte le cognate delle prozie…

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